I siti in https potrebbero portare a dei vantaggi lato SEO?
venerdì 18 Aprile 2014
Recentemente un articolo del Wall Street Journal ha destato il mio interesse ormai da tempo sopito in merito al Posizionamento nei motori di ricerca. Nella pratica si ipotizza che Google, nel medio/breve periodo, potrebbe favorire i siti che adottano sistemi di crittografia per le proprie pagine tramite il protocollo HTTPS e relativo certificato SSL.
Ma in cosa consiste la navigazione in https?
A livello di navigazione, sostanzialmente, non vi sono variazioni di sorta, l’utente deve semplicemente aggiungere una “s” ad http per accedere al sito. In genere tale operazione non si rende nemmeno necessaria, giacché è il creatore del sito stesso che provvede, tramite un redirect, a imporre l’uso di tale particolare modalità di navigazione qualora l’utente acceda al sito in maniera tradizionale. Se provate, infatti, a digitare nel browser http://www .facebook.com automaticamente verrete redirezionati verso https ://www. facebook.com. A livello di sicurezza le cose cambiano, giacché viene a definirsi un canale di comunicazione crittografato tra il server che ospita … Continua a leggere l'articolo

Nell’ultimo anno e mezzo ho seguito meno assiduamente le evoluzioni di Google e del mondo Seo. Quello che è certo è che sono riuscito a sopravvivere a Panda, al primo Penguin e a tutte le modifiche successive almeno sino agli ultimi giorni.
Molti hanno già attivato il Google Authorship Markup, quel procedimento di autenticazione delle proprie pagine che consente, tra le altre cose, di inserire all’interno di uno snippet il proprio nome e cognome (sia esso reale o d’arte) e il proprio avatar (la propria faccia o un simulacro).
È trascorso ormai più di un anno dalla pubblicazione del primo articolo di Ranked.it e, mi auguro, di aver mantenuto i propositi che mi ero posto.
Nella perpetua caccia al Back link credo si debbano tenere presenti alcuni principi fondamentali che permettano di stabilire se una fonte è buona o meno. Lo scopo è quello di non sprecare del tempo prezioso nella ricerca di link che non garantiscono alcun valore aggiunto al nostro sito web.