Pubblicato il
10 Luglio 2007
Autore:
Enrico
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A voi, amici, la seconda parte dell’articolo sul futuro del SEO e dei Motori di Ricerca. Mi piacerebbe che ciascuno di voi, poi, presentasse il suo personale scenario: i commenti sono a vostra disposizione!
Analisi, test, feedback
La conoscenza del comportamento degli utenti, l’analisi delle loro abitudini, dei loro gusti e delle loro preferenze assumerà un ruolo sempre più importante. Si renderà necessario condurre test, panel, analisi estensive su campioni di utenti che condividono caratteristiche comuni.
Non solo, anche lo studio delle correlazioni semantiche che intercorrono tra date tipologie di utenti risulterà elemento imprescindibile per effettuare un buon posizionamento. Ecco allora che diventeranno sempre più importanti le aziende che dispongono delle risorse e della competenza per effettuare questo tipo di ricerche. Il feedback di chi arriverà alle nostre pagine dai motori di ricerca diventerà merce preziosissima. Ogniqualvolta un utente ci visita ci dovremo chiedere chi è, da dove viene, che mestiere fa, a che classe sociale appartiene, corrisponde ad … Continua a leggere l'articolo
Pubblicato il
8 Luglio 2007
Autore:
Enrico
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Google, Seo, Web .
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Introduzione
Negli ultimi mesi Google Inc. ha annunciato (e in parte implementato) numerose nuove funzionalità per il suo motore di ricerca: Universal Search, Ricerca Verticale dei risultati e Ricerca Personalizzata.
Credo vi siate resi conto che nutro un interesse quasi morboso per questi argomenti, soprattutto per l’ultimo. Ma, a torto, forse? Sono applicazioni che sconvolgeranno totalmente il modo di operare in ambito SEO!
Non mi riferisco, certamente, a quei surrogati di ricerca personalizzata che mostrano Google e compagnia in questi giorni, ma a quello che sarà visibile e utilizzabile fra qualche anno: una rivoluzione!
Immaginiamoci davanti al nostro computer fra qualche anno: ogni nostra ricerca differirà sensibilmente da quelle effettuate dai nostri colleghi, amici, connazionali.
Ma anche i nostri stessi risultati muteranno, a loro volta, da un luogo ad un altro e, ancora, verranno visualizzati (del resto già avviene) non solo link a siti web, ma anche a immagini, video, file musicali, mappe…
Date queste premesse lo … Continua a leggere l'articolo
Pubblicato il
20 Maggio 2007
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Enrico
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Chiacchierata amichevole sul TrustRank
Ammetto di non essere una persona che si documenta sul mondo del Seo andando a spulciarsi tutti i forum italiani ed esteri, traducendo brevetti o conducendo decine di esperimenti.
In effetti il Posizionamento nei motori di ricerca non è la mia attività principale, ma solo un mezzo grazie al quale riesco a promuovere il mio lavoro; per questo motivo devo ammettere di non aver studiato approfonditamente il concetto di TrustRank.
Dispongo, tuttavia, di una valida giustificazione: il TrustRank è qualcosa di addirittura più intangibile del PageRank, indicatore che per molti corrisponde semplicemente alla lunghezza della famosa barretta verde, ma che, in effetti, è tutt’altro!
Non essendo né un matematico, né tantomeno un programmatore, cerco di usare la logica, la deduzione ed il buon senso per tentare di individuare il funzionamento dei vari algoritmi dei motori di ricerca.
Così ho operato per il concetto di Trust. Credo che il termine sia sinonimo di affidabilità. Per … Continua a leggere l'articolo
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19 Maggio 2007
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Enrico
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Ieri sera ho rinunciato al solito film del venerdì e mi sono divertito (si fa per dire!) a cercare di determinare una metrica che misuri la variazione di utenti unici a seguito della pubblicazione di un articolo. Non sono ancora arrivato a calcolare una distribuzione, ma pubblico i risultati sin qui conseguiti.
È ovvio che al lancio di ogni nuovo post il numero di visitatori debba subire un incremento: ma non è altrettanto ovvio stabilire durata e intensità di questa variazione.
I calcoli da me effettuati hanno rilevanza statistica nulla, giacché il blog è on line da circa tre mesi e il numero di articoli è molto limitato. Ho tentato però di acquisire un abbozzo di metodo di indagine che potrebbe tornarmi utile, magari, tra un anno o per qualche ricerca.
Analizziamo il grafico che segue: in ascissa vi sono delle date, gli istogrammi in rosso indicano il giorno preciso in cui è stato pubblicato l’articolo, quelli in giallo … Continua a leggere l'articolo
Pubblicato il
16 Maggio 2007
Autore:
Enrico
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Seo .
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Spesso i Seo si affannano allo scopo di risultare ai primi posti per serp sostanzialmente impossibili da scalare, almeno nel breve periodo. Tentare, ad esempio, di posizionare, in poco tempo, pagine per la chiave “hotel + nome città” è un’operazione quasi sicuramente destinata al fallimento, anche disponendo di un budget piuttosto elevato.
In effetti, concentrarsi solo su chiavi molto competitive può non rappresentare la migliore strategia di posizionamento praticabile o l’unica, se non altro. Da tempo si discute, infatti, dell’importanza e del rendimento delle cosiddette chiavi minori, di nicchia per intenderci, che, se in gran numero, garantiscono comunque un numero elevato di visitatori a costi decisamente inferiori.
A questo riguardo, disponendo di un sito già avviato, un’attività molto redditizia è l’analisi della propria Long Tail. Il termine è stato coniato per la prima volta da Chris Anderson, se non erro nelle pagine di Wired. È un concetto di Marketing, non strettamente correlato al Seo.
Per dirla in … Continua a leggere l'articolo
Pubblicato il
24 Aprile 2007
Autore:
Enrico
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Prendo spunto da questo post su TPU per condurre una breve analisi sul celebre, e per molti famigerato, Page Rank di Google.
Parto da una semplice considerazione: i Seo sono decisamente vittime delle mode. Ogni sei mesi ne nasce una nuova: lo scambio link a tutti i costi, il periodo delle directory, dei commenti spammosi su blog e forum, sino ad arrivare alle recensioni e ai comunicati stampa, e così via.
In effetti il SEO è, senza dubbio, un lavoro difficile, senza alcun punto di riferimento, non si conoscono regole e metodi certi, serve intuito, esperienza e, in ogni caso, c’è un contratto da onorare. E quindi ogni giorno una nuova gara, una nuova strategia per ottenere velocemente link verso il proprio sito.
Link che, se in numero sufficiente, possono aumentare il famoso PageRank e la rilevanza del sito agli occhi di Dr. Google, signore e padrone delle nostre vite sul web, l’unico in grado di decretare il successo … Continua a leggere l'articolo
Pubblicato il
9 Aprile 2007
Autore:
Enrico
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Ho letto con interesse l’ultimo rapporto Nielsen Netratings riguardo alla penetrazione del Web 2.0 nel nostro paese. Dallo studio si evince che, come nella maggioranza dei paesi europei, l’Italia ha visto un incremento considerevole di fruitori di siti che appartengono a questa categoria. Nella fattispecie circa il 56% del totale dei navigatori ha effettuato una o più sessioni presso siti web 2.0.
A prescindere dalle categorizzazioni poste dall’indagine è importante sottolineare che i servizi che hanno ottenuto il maggior incremento di visitatori sono stati Wikipedia, Youtube, Myspace e Blogger. L’uso di questi strumenti, sicuramente più coinvolgenti di altri, ha aumentato i tempi delle sessioni di navigazione: circa 28 ore al mese contro le 19 scarse dell’utente, per così dire, tradizionale. Emerge anche un dato inquietante, il web 2.0 sembrerebbe “cosa da uomini”, giacché il gentil sesso che fa uso di questi servizi risulta, soltanto, una minoranza. Le donne italiane, in sostanza, sembrerebbero interessate solamente a servizi di … Continua a leggere l'articolo
Pubblicato il
3 Aprile 2007
Autore:
Enrico
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Spesso leggo di agenzie web (prendo in esame solo quelle serie, non chi spaccia per servizio di posizionamento l’iscrizione a un milione di directory) che, da contratto, garantiscono la performance su una o più chiavi di ricerca, pena la restituzione del capitale.
Parlo del cosiddetto posizionamento garantito. Il cliente sceglie un insieme di keyword e paga il servizio solo se l’agenzia le posiziona nella prima pagina di google.
Sembra logico che il cliente pensi qualcosa del tipo: “accidenti che brave persone, sono così sicuri della loro professionalità da poter garantire un rimborso in caso di insuccesso, anche parziale, della loro offerta!” e corra a sottoscrivere il contratto di posizionamento.
In effetti la clausola “soddisfatti o rimborsati” è proprio una pratica ammirevole: tranquillizza il cliente, gli offre delle garanzie solide. Questi, in ogni caso, vede come e dove vanno a finire i suoi soldi; egli sa per certo che il suo sito produrrà il roi che si aspetta (o che otterrà … Continua a leggere l'articolo